L’importanza del WMS nella Logistica 4.0
WMS, Warehouse Management System, il software di gestione del magazzino, che ha rivoluzionato il mondo della logistica, portando i magazzini di nuova generazione a un livello 4.0.
Come sappiamo, l’automazione porta notevoli vantaggi e offre una risposta all’attuale esigenza di comprimere i tempi di attesa, i costi e gli sprechi, a cominciare dalla sostenibilità.
Gli investimenti a lungo termine, che vengono fatti nell’automazione, non esistono solo per rendere i magazzini più efficienti, ma soprattutto, per fare in modo che restino tali nel tempo, rimanendo innovativi, e riuscendo così ad affrontare la crescita dell’e-commerce e gli imprevisti. Per ottimizzare i processi logistici occorre pensare a come automatizzarli; poiché esistono tecnologie che consentono un upgrade più immediato rispetto alle vecchie soluzioni. Gli esperti del settore affermano, infatti, che queste tecnologie dovranno entrare nel DNA di tutte le organizzazioni, e che, non si tratta di un’opzione, ma di una necessità imposta dal mercato.
Secondo una ricerca svolta dall’Osservatorio di Intralogistica da maggio a luglio 2021, che ha coinvolto 95 supply chain e logistics manager di aziende della produzione e della distribuzione, attive in diversi settori della filiera a largo consumo, gli investimenti stanno crescendo. In particolare, emerge che più del 50% consideri in modo molto positivo l’implementazione di Warehouse Management System, sia per quanto riguarda l’aumento di resilienza, sia per l’aumento di Output e il recupero efficienza. (vedi immagine: “Osservatorio Intralogistica 2021 – investimenti).
Ma entriamo più nel dettaglio per capire come funziona questa tecnologia.
I principali vantaggi e le caratteristiche di un buon WMS sono: meno errori (maggiore efficienza), maggiore velocità nelle operazioni di picking e di stoccaggio, massima tracciabilità e flessibilità. In ogni caso, un WMS deve rispondere alle esigenze specifiche dell’azienda, per coprire le necessità del settore in cui questa opera. Le caratteristiche trasversali che devono essere presenti sono:
- la capacità di interazione e integrazione, poiché il sistema deve essere in grado di interagire con tutte le tecnologie che possono esserci in un magazzino (Wi-fi, RTLS, Bluetooth,ecc.) e i diversi device utilizzati per l’acquisizione di dati (terminali Wi-Fi con ottica barcode, scanner industriali, terminali RFID, ecc..);
- flessibilità, poiché deve essere sempre possibile l’aggiornamento;
- minima customizzazione: deve riuscire a soddisfare bisogni di diversi clienti, anche di diverse categorie commerciali, attraverso la propria versione standard.
Inoltre, un buon WMS offre la possibilità di integrare o scegliere moduli diversi, a seconda della diversa tipologia di magazzino (tradizionale, automatico o ibrido). I principali sono: Pick to Light, dove un segnale luminoso guida l’operatore in tutte le fasi: ciò gli permette di lavorare a mani libere, senza dispositivi cartacei o tablet; Picking Automatico, che con robot antropomorfi, permette l’automazione delle attività di picking. Ciò permette di ridurre i costi e ottimizzare i processi, sollevando gli operatori da compiti gravosi e ripetitivi, come il prelievo di pallet, colli singoli e a strati, una migliore gestione delle scorte e dello sfruttamento di spazio in magazzino, soprattutto in altezza; RTLS (Real-Time Locating System), permette di localizzare pallet e muletti attraverso coordinate georeferenziate indoor o outdoor, in real time; Integrazione con i sistemi di spedizione, un modulo che crea una connessione tra il gestionale del magazzino e i diversi sistemi di corrieri.
Rispondere alle esigenze e ai bisogni del mercato è impossibile senza un WMS, fluido e resistente, questo è in grado di mantenere alti i livelli di competitività ed efficienza di un’azienda, sia che essa sia di piccole, medie o grandi dimensioni.
In Iron Log grazie a HT stone, che ha prodotto un WMS modulabile per ogni cliente, riusciamo a rispondere a diverse esigenze e a essere competitivi in vari mercati.